Gran Bretagna, scuole chiuse contro la riforma delle pensioni

Mentre da noi si preparano provvedimenti di austerità che probabilmente coinvolgeranno il nostro sistema previdenziale, è in corso oggi in tutta la Gran Bretagna lo sciopero degli statali in segno di protesta contro i cambiamenti al loro pacchetto pensioni.

In prima fila nell’incrociare le braccia, assieme a ospedali, tribunali e uffici governativi, i dipendenti del mondo della scuola. La BBC stima che circa il 60 per cento delle 21.700 scuole in Inghilterra siano rimaste chiuse, mentre in un altro 13 per cento le lezioni sono andate avanti a singhiozzo con l’assenza di numerosi insegnanti. Nel Galles la partecipazione è stata ancora più alta con l’80 per cento delle scuole chiuse, mentre nell’Irlanda del Nord circa la metà delle scuole sono rimaste senza insegnanti. In Scozia solamente 33 scuole pubbliche su 2.700 risultavano aperte e pienamente operative.

Secondo i sindacati le nuove norme previdenziali costringeranno i lavoratori a pagare di più per le loro pensioni e a lavorare più a lungo prima di potersi ritirare.