Gli orari della nuova scuola elementare

La nuova scuola elementare che, a cominciare dalla prima classe, affronta quest’anno il test della sperimentazione, prevede nuovi orari per lo svolgimento delle lezioni.
Saranno almeno 32 i modelli orari tra i quali dovranno districarsi, nei prossimi giorni, le scuole che aderiranno alla sperimentazione della scuola elementare. Lo ha calcolato Tuttoscuola, che pubblica l’intero sviluppo dei 32 modelli nella Guida alla sperimentazione 2002.
Le quantità di ore settimanali di lezione non cambiano: 27 ore a tempo normale e 40 a tempo pieno. Il decreto De Mauro, attuativo della legge di riforma dei cicli e ritirato dal ministro Moratti, prevedeva un tempo normale di 30 ore settimanali.
Se, dunque, la quantità oraria di lezione non viene modificata, la sua articolazione organizzativa invece cambia relativamente ai rientri pomeridiani.
Rispetto all’ordinamento precedente, quando i rientri erano comunque obbligatori, essendo facoltà del consiglio di circolo deliberare solamente la loro quantità (1, 2 o più in base alla situazione socio-economica delle famiglie e all’articolazione delle attività didattiche), la sperimentazione introduce ora un cambiamento radicale.
I rientri al pomeriggio possono anche non essere effettuati.
L’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche è, in questo senso, completa ed esse possono organizzare l’orario settimanale in modo flessibile, anche senza i rientri, annullando così una prescrizione introdotta dal 1990 e che aveva creato non pochi problemi alle scuole, alle famiglie e ai comuni, soprattutto dell’area meridionale.
Sembra di capire che nella scelta dell’organizzazione oraria delle lezioni le famiglie avranno un peso fondamentale, con facoltà di pronunciarsi sulla quantità di rientri pomeridiani desiderati (compresa l’opzione “zero”) e sull’eventuale opzione della settimana corta, a proposito della quale è opportuno che i consigli di circolo, di fronte ad una scelta di maggioranza, non costringano i genitori di minoranza a subire la settimana corta, ma prevedano piuttosto l’organizzazione di una scelta alternativa su altra classe.