Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Gli alunni stranieri nelle nostre scuole sono il 9%

L'ultima pubblicazione del Miur con tutti i dati aggiornati

La scuola italiana evidenzia sempre più la consistente e crescente presenza di alunni con cittadinanza non italiana e, gli alunni stranieri sono sempre più numerosi e multietnici. È quanto emerge dall’Ultimo dossier del ministro dell’Istruzione sugli ‘Alunni con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico italiano’ pubblicato nei giorni scorsi sul sito del Miur, da cui emerge che nell’anno scolastico 2011/2012 gli alunni con cittadinanza non italiana hanno sfiorato le 756mila unità, in particolare sono 755.939 (46mila in più rispetto all’anno precedente). Il rapporto degli alunni stranieri sul totale degli alunni è in continua crescita per ciascun ordine di studio; nella scuola dell’obbligo ormai su 100 alunni 9 sono stranieri.

Il totale degli alunni nella scuola italiana, spiega il Miur, subisce una lieve diminuzione (-0,1%) che risulta più evidente nella scuola primaria e secondaria di II grado (-0,3%), mentre tende ad aumentare nella scuola dell’infanzia e secondaria di primo grado (rispettivamente 0,4% e 0,3%). Questo andamento è determinato però dal continuo calo degli alunni italiani.

Aumenta infatti la presenza degli alunni con cittadinanza non italiana in ogni ordine di studio: 45.676 unità in più pari al 6,4%.L’incremento è dovuto essenzialmente agli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia (44% degli alunni stranieri in totale, pari a 334.284 unità) piuttosto che alla consistenza del flusso migratorio.

La presenza femminile di alunni stranieri è in media pari al 47,6% nei diversi ordini di studio. La percentuale più elevata si ha nella secondaria di II grado (49,5%) e i preferiti risultano essere gli ex istituti magistrali, i licei classici e a seguire i licei linguistici, mentre negli istituti tecnici e professionali, scelti maggiormente dai ragazzi, la presenza femminile si attesta intorno al 44%.

Continua, inoltre, la diminuzione del numero delle scuole statali e non statali che non accolgono alunni stranieri, in totale 1.000 scuole in meno. Nell’anno scolastico 2011/2012 circa il 73% del totale delle scuole ha una presenza percentuale di alunni con cittadinanza non italiana compresa tra uno e trenta. Ci sono scuole (quasi 1.000) che, per motivi logistici, di territorio e di disponibilità di offerta formativa, si trovano a dover accogliere una percentuale di stranieri che supera il 40% degli alunni totali. A  livello regionale questo fenomeno è maggiormente rilevante in Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte; al contrario, Campania, Sardegna e Sicilia hanno tra il 40 e 46 per cento di scuole prive di alunni stranieri.

La presenza degli alunni stranieri è disomogenea sia per quanto riguarda la provenienza sia per la distribuzione delle varie etnie sul territorio nazionale. La cittadinanza degli alunni non italiani  conferma il quadro degli anni precedenti: il maggior flusso migratorio si registra dalla Romania che, con 141.050 unità, raggiunge una  percentuale pari al 18,7% dell’intera popolazione scolastica straniera. A seguire gli studenti provenienti dall’Albania (circa 103.000 pari al 13,6%) e dal Marocco (12,7%). Il 50% degli studenti con cittadinanza rumena frequenta le scuole del Lazio, Piemonte e Lombardia. La metà degli studenti albanesi si trova in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana e un quarto degli alunni marocchini è in Lombardia.

Circa la distribuzione delle maggiori nazionalità straniere nelle singole regioni, emerge che in Trentino gli alunni  stranieri più numerosi sono albanesi (17,1%), in Liguria gli ecuadoregni costituiscono circa un quarto degli studenti con cittadinanza non italiana, in Emilia Romagna sono maggiormente presenti i marocchini (17,9%) e nelle Marche il 18,2% sono albanesi.

I comuni con un più elevato numero di presenze di studenti stranieri sono Roma (36.657), Milano (31.583) e Torino (22.843). Poiché la presenza di alunni stranieri è legata all’immigrazione sul territorio si può affermare che in alcuni comuni questa è stata particolarmente favorita tanto che la presenza degli studenti con cittadinanza non italiana supera il 20% degli alunni in totale. Questo accade a Mirandola (MO), Montichiari (BS), Arzignano (VI), Campi  Bisenzio (PO) e in particolare a Pioltello (MI), dove il 28,1% degli studenti sono stranieri.

Passando ai Paesi di provenienza si può fare un’analisi di alcune cittadinanze prevalenti a livello territoriale. I comuni dove lapresenza di studenti romeni è maggiore si trovano nel Lazio: Latina, Ladispoli, Guidonia Montecelio e Tivoli; a Savona e Pistoia gli albanesi costituiscono circa la metà degli studenti stranieri. Gli studenti di cittadinanza marocchina si concentrano in misura rilevante a Sassuolo (42,6%) mentre come è ormai noto una maggiore presenza di cinesi si ha in Toscana: a Prato (44,6%) e Campi Bisenzio (48,4%). Inoltre si evidenzia la concentrazione della popolazione ecuadoregna nel comune di Genova, in cui il 42,6% degli studenti stranieri viene dall’Ecuador.

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