Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Gli alunni di religione islamica sono uno ogni quaranta

Gli alunni di religione islamica nelle scuole italiane statali e non statali sono – secondo una stima realizzata dalla nostra rivista – circa 230 mila. Otto anni fa erano 80 mila (+187% in otto anni).

Sono almeno 14 le religioni, oltre a quella cattolica, professate dagli studenti stranieri in Italia. La comunità più ampia è proprio quella islamica, con un trend in forte crescita.

Eppure i seguaci di Maometto presenti nelle nostre aule non superano il 2,5% del totale degli studenti (quasi 9 milioni). Si tratta di una percentuale che equivale ad un alunno straniero di religione islamica ogni 40 alunni presenti nelle nostre scuole, cioè in media circa mezzo alunno per classe.

Un dato sotto l’aspetto quantitativo non particolarmente significativo e che, certamente, non può essere paragonato con i circa 8 milioni di alunni italiani (90% del totale iscritti nelle scuole statali e non statali) che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. In questi giorni non è mancato chi ha tentato di mettere sullo stesso piano le due situazioni, rivendicando una pari attenzione da parte della scuola italiana verso le due religioni.

Non esistono dati ufficiali sulla religione professata dai 650 mila alunni stranieri che frequentano le scuole italiane. Tuttoscuola, sulla base dei dati sulla nazionalità degli studenti stranieri e sulle religioni prevalenti nei diversi Paesi interessati, ha elaborato una stima che riteniamo attendibile.

I 230 mila ragazzi musulmani, o comunque originari di Paesi con prevalente popolazione di cultura islamica, vengono in gran parte dal Marocco e dall’Albania, e poi in misura minore dalla Tunisia, dalla Macedonia, dal Pakistan, accanto ad altri paesi con poche unità. Anni fa, quando gli stranieri erano circa la metà dei 650 mila attuali, vi era una maggiore percentuale di studenti islamici sul totale degli stranieri.

Nel 2001-02 gli alunni stranieri di religione islamica erano infatti il 44,9% di tutti gli stranieri iscritti. Nel 2003-04, pur aumentando di numero, l’incidenza era scesa al 41,3%. Nel 2007-08 la percentuale di alunni stranieri di religione islamica era ulteriormente scesa al 37,5%, e oggi si attesta sul 35%.

Questo calo nell’incidenza degli alunni musulmani sul totale degli alunni stranieri è dovuto ad una maggior immigrazione di altri stranieri di religione non islamica, tra cui, ad esempio quelli provenienti dall’Europa orientale (rumeni, polacchi, ucraini, moldavi) o dall’America latina, quasi tutti di religione cristiana (cattolici od ortodossi).

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