Giornata mondiale ONU della Memoria: come l’hanno celebrata le scuole della Rete E.I.P Italia

È passata solo una settimana dallo scorso 27 gennaio, Giornata della Memoria. Ma “ricordare” è un percorso, non un’attività che si limita a una sola giornata. Così Tuttoscuola ha pensato di elencare alcune interessanti iniziative portate avanti dalla Rete E.I.P Italia per celebrare la memoria della Shoah, affinché possano essere uno spunto per molte altre realtà.

Liceo Artistico Statale Enzo Rossi di Roma

Ci sono tanti modi per parlare ad una platea di ragazzi degli orrori della Shoah, ma non è semplice riuscire a farlo nel modo appropriato. Al Liceo Enzo Rossi di Roma i ragazzi hanno dimostrato come siano sensibili verso chi sa toccare le corde dei loro cuori. Nell’accogliente aula magna del liceo, tra opere d’arte realizzate da professori e da studenti, si è tenuta la commemorazione di una delle pagine più incomprensibili della storia, una giornata inserita nel contesto della Settimana della memoria con cui il Liceo Enzo Rossi ha voluto non solo trasmettere la memoria di un orrore, ma anche suscitare interrogativi, emozioni e sentimenti sul presente della storia che ha ancora pagine bianche da riempire perché non succeda mai più nulla di simile.

Il Dirigente Scolastico Danilo Vicca, in collaborazione con il prof. Bruno Ulian e altri docenti del liceo, il 29 gennaio , ha promosso come primo evento di una settimana dedicata, una Tavola Rotonda a cui invitato Anna Piperno, Dirigente Tecnico MIUR, coordinatrice del gruppo sulla didattica della Shoah e formazione degli insegnanti sul tema a livello nazionale e internazionale, la presidente dell’EIP – Scuola Strumento di Pace Anna Paola Tantucci, la Dirigente del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Roma Giuseppina Pica e l’autore del libro ” SHOAH la cintura del male” Antonio Masullo che ha parlato del suo romanzo-inchiesta sul Nazismo Esoterico. Un momento di grande commozione è stato offerto dalla proiezione del film realizzato dagli studenti del Liceo Enzo Rossi, un corto dal titolo ” Credo negli esseri umani” testimonianza dell’esperienza di viaggio dei ragazzi ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.

I.C Comprensivo –Poppi -Arezzo

L’istituto comprensivo di Poppi ha celebrato la giornata della Memoria con un evento dal titolo “I fili della memoria tra ieri e oggi” promossa dalla DS dell’Istituto Rita Giancotti, che ha coinvolto il giornalista Paolo Ciampi e la regista Ornella Grassi per parlare della storia della scienziata fiorentina Enrica Calabresi. Nel pomeriggio, in un ideale abbraccio di pace, gli ospiti ed i ragazzi dell’Istituto hanno incontrato la cittadinanza per un intermezzo musicale con cui sciogliere insieme i fantasmi di un passato orribile, difficile da raccontare ai più piccoli.

I.C Comprensivo Via Poseidone-Roma

L’Istituto Comprensivo via Poseidone di Roma promosso dalla Dirigente Annalisa Laudando ha dedicato alla Memoria un evento dal titolo ” Io mi ricordo” in cui i ragazzi hanno incontrato Luce, al secolo Luciana Romoli, staffetta partigiana delle Brigate Garibaldi, per ascoltare dalla sua bocca il racconto della sua militanza e della sua vita di bambina del Ventennio quando fu espulsa alle elementari per aver difeso la sua compagna di banco ebrea maltrattata da una maestra fascista.

IT Buonarroti Frascati –Roma

Il DS Francesco Rovida dell’IT Buonarroti di Frascati ha scelto di condividere con la sua comunità scolastica una toccante riflessione sul perdono e su chi ha avuto il coraggio di perdonare, come Eva Mozes Kor, una gemella deportata ad Auschwitz vittima dei folli studi di Mengele. La sua scuola ha celebrato il Giorno della Memoria valorizzando i testimoni di testimoni invitando la docente Lucia Zurlo a parlare della deportazione del suo papà nei lager nazisti: una figura paterna che i giovani danno spesso per scontata e che la privazione subita da una persona vicina a loro concorrerà forse a rivalutare nelle loro coscienze.

ITT Marconi di Padova

L’ITT Marconi di Padova con la DS Paola Palmegiani ha organizzato la giornata partendo da un minuto di silenzio per arrivare a conoscere la pittrice berlinese Charlotte Salomon morta nei campi di Auschwitz . Grandi contributi, anche quelli che in questo articolo non sono stati raccontati perché pensati col cuore a beneficio dei bambini, dei ragazzi, delle generazioni che saranno la storia di domani, una storia che per essere migliore dovrà conoscere il passato senza smettere di essere nani sulle spalle dei giganti, come diceva Bernardo di Chartres, anzi celebrando gli orrori di ieri per non permettere che l’oblio e l’ignoranza spianino la strada a nuove atrocità.