Giornata campale di ricorsi sulla scuola

Oggi sono iscritti al ruolo della sezione 3bis del Tar Lazio diverse discussioni di merito su ricorsi presentati da vari soggetti privati e pubblici contro atti e decreti del Ministero dell’istruzione, riguardanti l’attuazione della riforma Gelmini.

Diversi di questi ricorsi, a suo tempo, sono passati, con esito negativo, attraverso la richiesta di sospensiva. Ora saranno trattati nel merito.

Tra questi vi sono, ad esempio, i ricorsi della Cgil-scuola, unitamente ad alcune amministrazioni comunali, contro gli organici e la circolare delle iscrizioni realtivi all’anno scolastico 2009-10.

Vi sono anche i ricorsi, presentati rispettivamente dalla Cgil-scuola e dalla Consulta romana per la laicità dello Stato, per l’annullamento del Regolamento sulla valutazione degli alunni (dpr 122/2009).

Vi sono altri ricorsi che riguardano le graduatorie ad esaurimento, le mancate ammissioni ai corsi di laurea, le graduatorie del concorso a dirigente scolastico, ecc.

Complessivamente i ricorsi, tutti di merito ordinario, sono venti, in seduta pubblica.

Vi sono anche altri ricorsi individuali (una sessantina) che saranno discussi in camera di consiglio, diversi dei quali riguardano l’insufficiente attribuzione di ore di sostegno per alunni con disabilità, la mancata ammissione alla classe successiva oppure il mancato riconoscimento della parità scolastica.

In viale Trastevere i funzionari del Miur, come è ormai prassi abituale da un paio d’anni, attendono le decisioni del Tribunale amministrativo, pronti anche a rimettere mano all’integrazione dei provvedimenti o a impugnare le sentenze del Tar davanti al Consiglio di Stato.