Giannini conferma il mix tra merito e anzianità

Meno di 50 euro lordi mensili per scatti di anzianità

Nel corso della trasmissione di “Radio anch’io”, questa mattina la ministra Giannini ha precisato taluni contenuti dei prossimi provvedimenti di attuazione della Buona Scuola, tra cui la tanto discussa progressione di carriera dei docenti.

Come si sa, nel testo originario della Buona Scuola si parlava di esclusiva progressione di carriera per merito con totale azzeramento degli scatti di anzianità.

La consultazione ha dato ben altro tipo di risposta, salvando parzialmente l’anzianità pur aprendosi al merito.

La soluzione che verrà – ha precisato la Giannini – opererà un mix tra anzianità e merito: le risorse per finanziare la carriera verranno spese per circa il 30 % per gli scatti di anzianità e per il restante 70% per la progressione per merito. Come? Si vedrà.

Non è chiaro ancora se la risorsa complessiva attualmente utilizzata per gli scatti verrà confermata o aumentata. Nel primo caso, si dovrebbe avere un importo dello scatto del valore pari a meno di un terzo.

Facciamo rapidamente due conti.

Oggi un passaggio di gradone (scatto di anzianità ogni sei anni) vale circa 1.800 euro lordi annui, pari a circa 150 euro lordi al mese.

A risorse costanti lo scatto di anzianità dovrebbe valere circa 45 euro lordi al mese, mentre le risorse finanziarie dei restanti 105 euro dovrebbero servire a pagare gli scatti per merito.