Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Ghisolfi (Acri) alla Rai: meno cuochi, più educazione finanziaria

La TV pubblica deve diffondere l’educazione finanziaria come obiettivo prioritario. Occorrono meno pentole e cuochi e maggiore conoscenza dei termini economici“. Lo ha chiesto il vicepresidente Acri e presidente della Cassa di risparmio di Fossano Beppe Ghisolfi al convegno sul tema organizzato dall’università di Roma La Sapienza.

Con Ghisolfi, autore di un manuale di educazione finanziaria di successo, ha concordato anche il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, mentre il presidente della Commissione finanze della Camera, Maurizio Bernardo, ha dato notizia della ormai prossima prima riunione del neonato Comitato sull’educazione finanziaria, stabilito dal Dl sul risparmio, che raggruppa i diversi attori interessati, pubblici e privati. “L’educazione finanziaria“, ha spiegato Ghisolfi, “è utile alle banche per facilitare i rapporti con i clienti anche perché persone più consapevoli investono con maggiore attenzione i propri risparmi“.

Concetto ripreso nella stessa occasione anche dal presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros Pietro, che ha osservato che “clienti consapevoli” sono meno esposti al rischio di “sovraindebitamento”: per questo, ha detto, “noi forniamo educazione finanziaria ai nostri clienti in forma gratuita“. Serve una pluralità di iniziative, sulle quali va però esercitata una “sorveglianza” per evitare che dietro le esse si nasconda il “marketing“.  

 

Forgot Password