Non nuova ad iniziative di questo genere, l’associazione dei consumatori, Codacons, anche quest’anno alla vigilia dell’inizio delle lezioni, invita i genitori a tutelare i propri diritti, tra i quali quelli allo studio. In merito poi ai libri di testo Codacons scrive:

”Se il tetto di spesa dei libri scolastici ha sforato, fatelo sapere al Codacons”. E’ lo slogan dell’associazione che intende prevenire gli sforamenti dei tetti di spesa per i libri, fissati dal ministero dell’Istruzione, e che quest’anno sono rimasti invariati. Per evitare questo rischio il Codacons invita i genitori a segnalare i casi in cui le scuole abbiano sforato i limiti, con la possibilita’ di fare causa dinanzi al giudice di pace, e avere cosi’ indietro la somma pagata in piu’.

”Per l’anno scolastico 2006/2007 – e’ detto in una nota – circa il 25% degli istituti scolastici ha sforato i tetti di spesa, con percentuali piu’ elevate nel sud e centro. Sforamenti che rappresentano una spesa aggiuntiva per le famiglie, oltre che una violazione delle norme vigenti, senza contare che per la classi superiori non esistono tetti imposti dal dicastero”. L’associazione, inoltre, annuncia la denuncia per truffa agli editori che hanno aumentato il prezzo di copertina dei testi, cambiando o aggiungendo solo poche pagine: ”Un’edizione puo’ considerarsi nuova quando, rispetto a quella precedente, cambia almeno il 20% delle pagine e quindi dei contenuti”.