La scuola “ha fatto il proprio dovere nel contrasto al consumo delle droghe“. I media “un po’ meno“.

Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini rifacendosi ai dati presentati negli scorsi giorni dal sottosegretario Carlo Giovanardi sul consumo di stupefacenti nel nostro paese.

Intervenendo al convegno ‘La sfida educativa’, organizzato dalla Federazione italiana comunità terapeutiche, il ministro ha voluto “ringraziare calorosamente la scuola italiana perché la diminuzione del consumo è un dato in parte ascrivibile al suo lavoro. Il fiorire di progetti e iniziative, la dice lunga sulla consapevolezza che la scuola stessa ha del suo ruolo. Ora bisogna lavorare di più – ha aggiunto – sulla formazione degli insegnanti. E serve un gioco di squadra tra scuola, famiglia e società“.

Comunque, “l’alleanza fra scuola e famiglia in questo ambito comincia a dare i suoi frutti. Mentre restano dubbi sull’impegno dei media nel contrasto, devono fare di più. In particolare la televisione che deve svolgere fino in fondo il suo ruolo di servizio pubblico. In questa battaglia serve una maggiore partecipazione dei media“.