Gelmini ha deciso: il voto in condotta fa media

Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini ha dissipato i dubbi circa il peso del voto in condotta sulla media dei voti: conterà come le altre materie, con le quali farà media.

Il ministro ha spiegato la decisione questo pomeriggio al Gt ragazzi, con l’aumento degli episodi di bullismo che preoccupa molto genitori e insegnanti.

Cn questo provvedimento, si torna, secondo la Gelmini, a una scuola del rigore che fa del comportamento un elemento significativo per formare la personalità dei ragazzi.

Per quanto riguarda gli sms sulle assenze a scuola dei ragazzi spediti ai genitori, il ministro ha sostenuto che i costi non sono preoccupanti. Anzi, ha sottolineato l’inquilino di viale Trastevere, gli sms sono già utilizzati da alcune scuole e funzionano benissimo.

Quanto al tempo pieno, la Gelmini ha ribadito che la scelta del maestro unico contribuirà ad aumentarlo.