Gelmini, è cambio di strategia

Intervista del ministro a Repubblica

Il ministro Gelmini, intervistata oggi da Repubblica (www.repubblica.it), prospetta un deciso quanto inaspettato cambio di linea.

Nei confronti del ministro Tremonti, forse per la prima volta, tenta di smarcarsi, prospettando un deciso stop ai tagli di organico.

Non solo tagli, però. La Gelmini afferma che si sta investendo, perché “Nella legge di stabilità ci saranno 100 milioni per le borse di studio universitarie. Stiamo trovando 400 milioni per l’edilizia scolastica. Per gli atenei del Sud c’è un miliardo in ricerca. E i migliori maturati, scelti dopo un test tra chi ha preso il massimo, avranno un assegno per mantenersi all’università. Cinque, diecimila euro l’anno.”.

Il ministro non critica il movimento studentesco che ritorna sulle piazze, dichiarandosi pronta al dialogo e invitando, però, i ragazzi ad abbandonare l’idea di “una scuola egualitaria, la scuola come sistema senza la centralità del singolo studente. Quel sistema ci ha fatto precipitare nelle classifiche internazionali. Ma sono pronta ad ascoltare i ragazzi”.

Sui dati dei bocciati che non sono stati pubblicati per mascherare forse l’insuccesso della linea del rigore, giudica ridicola l’accusa e annuncia l’imminente pubblicazione degli esiti degli scrutini dell’ultimo anno, dichiarando che “Non mi sono mai compiaciuta dell’aumento dei bocciati, non sono così sciocca”.