Floridia: subito il concorso scuola ordinario. Oggi l’incontro con le OO.SS. sul reclutamento

Oggi pomeriggio alle 14,30 è stato fissato l’incontro al Ministero con i sei sindacati scuola rappresentativi per un Tavolo di confronto sul reclutamento del personale docente della scuolaSi tratta di un incontro importante che dovrebbe chiarire una serie di questioni aperte tra cui l’attivazione dei concorsi scuola ordinari di primaria, infanzia e secondaria già banditi, i tempi del loro espletamento, l’applicazione delle nuove modalità selettive previste dal decreto Brunetta (art. 10, DL 44/21) riferite anche alle prove preselettive, l’emanazione dei bandi di concorso per il reclutamento di dirigenti tecnici e di docenti di religione cattolica.

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In proposito in una nota stampa il sottosegretario Barbara Floridia ha dichiarato tutto il suo impegno per attivare con urgenza i concorsi ordinari della secondaria che, come è noto, a differenza di quelli di infanzia e primaria, non hanno ancora previsto la costituzione delle commissioni e la predisposizione dei test per l’eventuale preselettiva.

Per il concorso straordinario ha previsto con un po’ di ottimismo che a settembre saranno in cattedra 32mila docenti precari. In effetti, in base ai dati che Tuttoscuola sta monitorando, circa un 30% di quei posti (pari a 9-10mila) potrebbero invece rimanere vacanti.

“Altri precari – ha detto – saranno assunti dalle graduatorie di merito e dalle graduatorie dei concorsi svolti nel passato non tutte ancora esauriteSolo dopo avere espletato questo concorso ordinario – ha precisato – e avere messo in cattedra tutti quelli del concorso straordinario, avere esaurito le graduatorie potremmo davvero sapere quanti precari saranno rimasti. E si potrà valutare cosa fare”.

A proposito del concorso ordinario della secondaria (33mila posti) per il quale hanno presentato domanda di partecipazione 450mila candidati, la Floridia ha dichiarato: “Hanno diritto di avere la loro occasione e la scuola ha bisogno di loro. La scuola ha bisogno dei migliori. La scuola ha bisogno di forze nuove e giovani. La scuola ha bisogno di chi ha esperienza e potrà, nonostante il concorso già a loro dedicato, partecipare anche a questo”.