Flc Cgil: con il ministro incontro di facciata

In un Comunicato stampa pubblicato sul sito del sindacato subito dopo l’incontro di oggi con il ministro Giannini il segretario della Flc Cgil, Domenico Pantaleo, scrive senza mezzi termini che “purtroppo l’incontro con il Ministro Giannini ha confermato i nostri timori: il Governo non vuole aprire un vero confronto di merito con le parti sociali per cambiare la legge 107, ma continuare con incontri di facciata“.

In particolare il ministro ha dato risposte “inconsistenti” sulle questioni più importanti:

 – l’attuazione del piano di immissioni in ruolo e sull’esclusione dalle stabilizzazioni dei tanti precari anche in previsione della fase C,
– l’esclusione del personale ATA e dei docenti della scuola dell’infanzia dalle immissioni in ruolo,
– la necessità del rinnovo del contratto e la salvaguardia del contratto nazionale.

Pantaleo così prosegue: “Se il Ministero vuole evitare il collasso delle scuole intervenga subito per superare gli aspetti di ingestibilità del servizio  causati dalla Legge di Stabilità 2015. Anziché continuare con provvedimenti unilaterali sul rapporto di lavoro del personale della scuola, chiediamo l’immediata apertura del negoziato per il rinnovo del contratto. Senza questo rinnovo non ci possono essere né cambiamento, né innovazione.

Interlucotorie, rispetto alle questioni poste, anche le risposte sulla formazione iniziale della scuola secondaria e dell’anno di prova, la valutazione dei dirigenti, laboratori e scuola digitale. “Valutare i dirigenti scolastici senza condivisione e partecipazione, reclutare i docenti attraverso un contratto di apprendistato significa continuare a battere strade sbagliate, rimanendo sordi alle richieste della scuola. Non subiremo passivamente misure che danneggiano il lavoro e la didattica.  La mobilitazione, decisa unitariamente insieme agli altri sindacati, si intensifica e va avanti per cambiare una legge profondamente sbagliata“.