Fism: ‘Buono il documento Fioroni sulle scuole dell’infanzia’

A”La scuola non può ridurre il percorso della conoscenza alla semplice acquisizione di competenze”. Così si è espresso il ministro Giuseppe Fioroni presentando il documento “Cultura, scuola e persona. Verso le indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, nel corso di un seminario svoltosi ieri a Roma e con il quale si è iniziato il processo di revisione delle Indicazioni nazionali.

La Fism, presente al seminario con il presidente Redi Sante Di Pol e il coordinatore pedagogico Delio Vicentini, esprime piena condivisione delle linee tracciate dal ministro ed in particolare evidenzia come la centralità della persona, e quindi di ogni bambino, richiamata dal ministro nella prospettiva di una nuova cittadinanza e di un nuovo umanesimo, è stata sempre la base del progetto educativo delle scuole dell’infanzia Fism .

Tale attenzione prioritaria al bambino come persona – ricorda il Segretario nazionale Luigi Morgano – è da sempre, il fulcro della scelta educativa, del relativo progetto, dell’aggiornamento pedagogico della Fism, oggetto di studio e approfondimento anche nei recenti incontri seminariali nazionali di Assisi del 18 e 19 novembre 2006 e di Paestum del 31 marzo 2007.

La Fism, ricordando che le 8000 scuole paritarie federate alla Fism, presenti in 20 regioni e 4800 comuni d’Italia, sono inserite nel sistema nazionale di istruzione, in forza del servizio pubblico ed assicurano il servizio ad oltre il 35% dei bambini in età 3-6 anni, conferma la sua disponibilità ad offrire il suo contributo nel percorso di confronto annunciato dal ministro Fioroni, al termine del quale verranno definite le nuove Indicazioni nazionali per la scuola dell’Infanzia.