La Federazione Italiana per il Superamento dell’handicap (Fish) chiede al ministro Moratti un “intervento chiarificatore” sulle ore di sostegno. Da più parti – segnala la Federazione in una nota – vengono segnalati casi di erronea interpretazione della normativa in vigore contenuti nelle circolari relative agli organici di fatto per il sostegno emanate dai direttori generali degli uffici scolastici regionali e dei Csa. In alcune di esse – spiega la Fish – si fa presente che le deroghe per il sostegno in organico di fatto riguarderanno solo segnalazioni sopravvenute alla formulazione degli organici di diritto. La normativa però – fa notare la Federazione – stabilisce che per gli alunni in situazione di gravità le deroghe debbano essere concesse anche per i fatti segnalati anteriormente alla formulazione degli organici di diritto. Inoltre – prosegue – in talune delle circolari si prevede che gli alunni con disabilità che frequentano i centri territoriali per gli adulti possano ottenere il sostegno solo se di età inferiore ai 18 anni, negandolo a quelli di eta’ superiore. Ciò – sostiene la Federazione – è in palese contrasto con quanto stabilito da una sentenza della Corte costituzionale (n.126 del 2001) la quale richiama una circolare (n. 455 del ’97) che proprio agli alunni disabili ultra18enni garantisce il sostegno e tutti gli altri diritti dell’integrazione scolastica.

Per tutte queste incongruenze rilevate, la Fish chiede al ministero di emanare una nota di chiarificazione. “Diversamente – avverte – non riusciremo a contenere le richieste delle famiglie di ricorso alla magistratura per ottenere un maggior numero di ore di sostegno”.