“La scuola dovrà diventare uno strumento di costruzione della pace. Per questo sperimenteremo il Liceo Mediterraneo, attraverso il quale potremo entrare in contatto e collaborare, anche dal punto di vista dell’istruzione, con i paesi dell’area”. E’ una delle novità annunciate a Viterbo dal ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, intervenendo al convegno nazionale del Cem Mondialità. Il ministro ha quindi detto che il primo passaggio dell’iniziativa sarà la ricostituzione della commissione ministeriale interculturale, che tornerà a operare all’inizio del prossimo ottobre.

Novità sono state annunciate da Fioroni anche per le famiglie. “Già da quest’anno – ha detto – inizieremo la sperimentazione di corsi d’istruzione permanente per adulti. Dobbiamo rimandare a scuola le famiglie se vogliamo che i nostri figli abbiano un futuro”. Il ministro ha motivato l’introduzione della formazione permanente per le famiglie con i risultati emersi da un’indagine condotta a Bologna, dalla quale, ha spiegato, è emerso che la maggior parte dei ragazzi che vengono bocciati alle medie sono figli di genitori a bassa scolarizzazione.

Infine lo studio delle lingue. “Ripristineremo anche lo studio della seconda lingua” ha annunciato Fioroni aggiungendo che è in via di definizione un protocollo di reciprocità con Spagna, Francia e Germania. “Noi – ha spiegato il ministro – garantiremo le percentuali di studenti delle varie lingue nelle nostre scuole. Gli altri paesi dovranno garantire un 3% di studenti che imparino l’italiano. E questo non per banale sciovinismo, ma perché è così che si costruisce l’Europa dei popoli”.