Fioroni: ‘ascoltare la scuola reale’

Per il ministro Fioroni “è indispensabile rilanciare il ruolo pubblico della nostra scuola che è e resta un servizio pubblico prescindendo dagli erogatori e, soprattutto, dai soldi che uno ha in tasca e dalla fortuna di dove nasce”.

E’ quanto ha dichiarato in parlamento durante l’ultimo question time il ministro, confidando che i cittadini risolveranno questo problema respingendo la devolution al prossimo referendum. “Il diritto all’istruzione e all’apprendimento è un bene di tutti sancito dalla nostra Costituzione e per questo è necessario realizzare una scuola inclusiva, di qualità, che non lasci indietro nessuno” ha aggiunto il ministro ricordando di aver proposto un emendamento per ripristinare la denominazione ‘ministero della Pubblica Istruzione’.

Fioroni ha quindi ribadito che alla riforma Moratti “verranno apportati tutte le modifiche e i correttivi ritenuti necessari per consentire alla scuola italiana di essere una scuola di tutti e per tutti, che sappia coniugare insieme equità ed eccellenza. Ritengo che sia importante sospendere come un ‘ponte’ per rinnovare e per riformare avendo la capacità di avviare una campagna di ascolto con la scuola reale”.