Fine della famiglia tradizionale? Dura sfida per i padri

Secondo una ricerca britannica del Family and Parenting Institut, la struttura sempre meno tradizionale del gruppo familiare renderà più critico il ruolo dei padri, a fronte di un numero crescente di bambini accuditi e cresciuti da nonni, zii e zie o amici, per consentire ai genitori, spesso single o separati di provvedere lavorando alle necessità quotidiane.

Fino ad ora, rileva lo studio, la maggior parte dei bambini con un solo genitore è stata affidata alle madri: un quarto dei nuclei familiari britannici sono guidati da un solo genitore, in 9 casi su 10 la madre.

Negli ultimi 50 anni, il crescente numero di genitori entrambi occupati fuori casa ha fatto sì che dei figli si occupassero per tempi estesi altre figure parentali e il tempo a disposizione dei padri per stare con i figli è progressivamente diminuito, anche a causa dell’evoluzione del mondo del lavoro.

La diffusione della “famiglia nucleare” ha creato una ulteriore diminuzione delle occasioni per stare insieme e i padri avvertono sempre più la necessità di mantenere il contatto con i figli, ma di fatto affrontando le difficoltà della separazione da loro.

L’estensione della famiglia a struttura monoparentale prosegue ed il ricorso ad altre figure, segnatamente i nonni, come aiuto per la crescita e l’assistenza ai bambini, non significa avere ricreato il nucleo familiare.