“Il ministro Fioroni dovrebbe astenersi dall’usare strumentalmente il suo incarico per fare propaganda affinché vinca il no al prossimo referendum”. Lo afferma Fabio Garagnani, capogruppo di Forza Italia in commissione Cultura della Camera, il quale del resto rincara così le sue accuse.

“Se vi sono aspetti chiaramente delineati nella legge sottoposta agli elettori – dice il deputato – sono l’organizzazione scolastica e le competenze che nella suddetta materia sono riservate alle Regioni che hanno una loro autonomia, fatto nuovo e significativo, vincolato solo all’interesse internazionale. Ed in effetti le Regioni come la Lombardia e il Veneto, dove c’è stata una collaborazione con il governo nazionale, hanno ottenuto soprattutto nella formazione professionale dei giovani ottimi risultati come dimostrano recenti statistiche, a differenza di altre Regioni come l’Emilia Romagna che hanno impugnato i provvedimenti governativi determinando un contenzioso continuo che ha danneggiato studenti e famiglia”.

Secondo il deputato di FI “si ha l’impressione che il ministro Fioroni non conosca fino in fondo la riforma, unico serio tentativo di ammodernamento della scuola e neanche l’applicazione della medesima nelle varie realtà regionali. Infatti, se l’avesse studiata più attentamente, voterebbe a favore del referendum”.