Federalismo: un’occasione politica per la scuola?

Un terreno assai delicato è l’individuazione dei diritti essenziali, tra i quali ovviamente dovrebbe rientrare senza ambiguità la scuola.
Il riordino del sistema di finanziamento sarà determinante affinché tutte le Regioni possano garantire il diritto all’istruzione per tutti i soggetti quale che sia il loro luogo di residenza, con la conseguente necessità di prevedere interventi perequativi laddove ce ne fosse la necessità.
Il dibattito sul finanziamento dell’istruzione connesso all’attuazione del federalismo fiscale va accompagnato da un’analisi sullo stato del sistema attuale e da una visione comparata delle diverse possibili strade da percorrere per conseguire livelli più elevati di efficienza e di efficacia nel sistema di istruzione e formazione.
Il percorso legislativo di definizione del federalismo fiscale non interferisce con la rivisitazione dell’attribuzione delle competenze ai diversi livelli istituzionali. E’ essenziale, senza ridurre la qualità dei servizi forniti, eliminare le duplicazioni di competenze, compiere scelte coerenti con la capacità delle amministrazioni destinatarie delle competenze di svolgere il loro ruolo nell’interesse dei cittadini.
Affrontare il tema della applicazione del federalismo significa non solo e non tanto il rispetto della norma costituzionale, quanto avere uno strumento funzionale allo sviluppo equilibrato della scuola italiana.