Il nuovo bando Erasmus+ rivolto alle scuole è un’opportunità che può tradursi in formazione per docenti, esperienze all’estero per gli studenti, scambi europei, progetti innovativi, ma che – come spesso accade – richiede attenzione, competenze e… tempismo.

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata a febbraio 2026: un orizzonte che impone di muoversi subito, perché preparare una candidatura solida e coerente richiede tempo, conoscenze tecniche e una pianificazione accurata.

Finanziamenti (ora che quelli del Pnrr vanno finendo), mobilità, formazione: il programma Erasmus+ continua a essere uno strumento potentissimo per l’innovazione didattica e la crescita professionale attraverso il potenziamento delle competenze trasversali, linguistiche e professionali dell’intera comunità scolastica.

Molte scuole, anche quelle con esperienza, si stanno già organizzando. Ma tante altre rischiano di arrivare in ritardo, o peggio ancora, di rinunciare a partecipare per mancanza di informazioni o supporto.

Eppure, i vantaggi del programma sono evidenti: Erasmus+ consente agli istituti scolastici di ogni ordine e grado di accedere a finanziamenti europei per promuovere la mobilità, la formazione linguistica e metodologica, la cooperazione con partner stranieri e l’innovazione educativa. Senza dimenticare che vincere un bando dà prestigio e visibilità internazionale.  Anche la tabella SNV per DS dà un particolare peso alla “attivazione di scambi, anche virtuali, con Istituzioni scolastiche all’estero (compreso Erasmus o E-Twinning)”.

È un’occasione da non perdere per rafforzare il profilo europeo della scuola, ma serve una progettazione solida, coerente e ben costruita. La concorrenza infatti sarà elevata.

Per aiutare dirigenti scolastici, docenti e staff a presentare una candidatura vincente, Tuttoscuola ha attivato uno specifico percorso formativo che guida passo dopo passo nella costruzione del progetto Erasmus+. Un corso completo, pratico, aggiornato e pensato per avere un supporto competente nella compilazione della candidatura da parte di affermati professionisti da 25 anni nel settore.

Ecco la scheda con la descrizione del corso “Erasmus+: una roadmap per il successo” e le informazioni per l’acquisto: https://www.tuttoscuola.com/content//uploads/2025/12/Erasmus-NUOVO.pdf

Per chi ha bisogno di un primo orientamento, è inoltre possibile rivedere gratuitamente il webinar introduttivo già seguito da centinaia di scuole italiane: Erasmus 2026: una roadmap per il successo

Il percorso include anche un Assessment, cioè la possibilità per tutte le scuole che acquistano il corso di prenotare un colloquio di mezz’ora con i nostri esperti prima di iniziare il percorso o durante.

Abbiamo deciso di far partire il corso al rientro dalle festività per dare a tutte le scuole l’opportunità di partecipare (c’è un ulteriore sconto per chi invia l’ordine entro il 29 dicembre 2025).

Con le prime scadenze già fissate per febbraio 2026, il momento per agire è adesso. Pianificare, formarsi e inviare la candidatura sono passaggi che richiedono tempo, competenza e attenzione ai dettagli (considerando la complessità delle domande e la quantità di documentazione richiesta). Chi saprà cogliere questa opportunità con una progettazione ben guidata, potrà portare nella propria scuola non solo risorse, ma anche una nuova visione educativa aperta all’Europa.

Il nuovo bando Erasmus+ rappresenta una reale opportunità per dirigenti, docenti e studenti di ogni ordine e grado. Come sottolinea Tuttoscuola nel suo approfondimento, si tratta di uno strumento chiave per potenziare le competenze trasversali, linguistiche e professionali dell’intera comunità scolastica.

Il nuovo bando Erasmus+ rappresenta una reale opportunità per dirigenti, docenti e studenti di ogni ordine e grado. Come sottolinea Tuttoscuola nel suo approfondimento, si tratta di uno strumento chiave per potenziare le competenze trasversali, linguistiche e professionali dell’intera comunità scolastica.

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