Emergenza sostegno, Salvini: ‘Una vergogna che tanti ragazzi non abbiano l’insegnante. Deve essere priorità del prossimo governo’

E’ una vergogna che ad ottobre migliaia di bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze disabili non abbiano l’insegnante di sostegno. Tra le priorità del prossimo governo l’inserimento di insegnanti specializzati sulle diverse disabilità che possano entrare in classe fin dal primo giorno, e possano essere facilitati ad intraprendere percorsi di sostegno per chi ha bisogno di una mano in più“. Lo dice Matteo Salvini in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

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Nel corso del video fa riferimento alla notizia di una mamma che ha ritirato il proprio figlio da scuola, a 16 anni, dopo aver cambiato ben 17 insegnanti di sostegno in 10 anni. Un caso limite questo che denota il carattere cronico dell’emergenza sostegno. Basti pensare che, come riportato già da Tuttoscuola nel 2021-22 i posti di sostegno in deroga erano circa 76mila; per questo anno scolastico si può stimare che potranno essere circa 85mila.

Stabilizzare 85mila posti non sarà uno scherzo. In prima applicazione e senza considerare i successivi costi per lo sviluppo della carriera, costerebbe circa 500 milioni di euro, previa attivazione dei concorsi per le immissioni in ruolo dei docenti in possesso della specializzazione, mentre il numero dei posti in deroga dovrebbe continuare ad aumentare.

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