Emergenza gelo in tutta Italia, l’appello di Sant’Egidio: ‘Non aggiungiamo al freddo anche l’indifferenza’

«Non aggiungiamo al gelo anche l’indifferenza». Di fronte al freddo di queste ore e a quello, ancora più forte, annunciato per i prossimi giorni, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, lancia un appello per la vicinanza e la protezione, in tutta Italia, dei senza dimora, soprattutto di notte.

Proprio contro l’indifferenza, in occasione dei suoi 50 anni, la Comunità ha scelto di collocare, davanti all’entrata della propria sede, in piazza Sant’Egidio, a Roma, la scultura “Homeless Jesus”. Per non dimenticare i tanti, che hanno bisogno di un amico che li aiuti nel momento del bisogno: «La strada – spiega Impagliazzo – non è una condanna: lo è la solitudine. E anche l’emergenza di un freddo che si preannuncia eccezionale può essere risolta offrendo un po’ del proprio tempo e, soprattutto della propria umanità».

Sant’Egidio lancia una raccolta straordinaria di coperte, cappelli di lana, sacchi a pelo ed altri generi di conforto per affrontare il gelo. A Roma si possono portare ogni giorno, dalle 19 alle 20, in via Dandolo 10. Saranno distribuiti durante le cene itineranti, che la Comunità svolge durante tutto l’anno portando bevande e pasti caldi, e che in questi giorni verranno moltiplicate. Verrà anche ampliata l’accoglienza notturna nella chiesa di San Callisto, a Trastevere, riaperta a chi ne ha bisogno all’inizio dell’inverno. Inoltre, chiunque lo desideri può dare una mano alla Comunità offrendosi, come volontario, per conoscere e aiutare i senza dimora. 

«Accanto a questa mobilitazione della società civileosserva Impagliazzoè necessario che si diano da fare anche le istituzioni aprendo con urgenza nuovi ripari notturni. Occorre allargare la rete di protezione sociale per i più fragili, ancora troppo debole nelle nostre città, in modo da evitare nuovi drammi, non solo del freddo, ma dell’esclusione».

Qui sono disponibili alcuni indirizzi per portare aiuti e partecipare alle distribuzioni a Roma e in Italia.

Chi vuole può accompagnare i volontari della Comunità di Sant’Egidio nelle distribuzioni serali di cibo, coperte e indumenti per le città. Ci si ferma negli angoli dove sai di trovare una persona per strada che ti aspetta da tutto il giorno e conosce il tuo nome. I volontari donano un tè caldo, pasta, del cioccolato, uova, cappelli, coperte e giacconi. Soprattutto le loro parole, gesti di umanità.