Emergenza Campania. Prodi: scuole aperte, ma i Comuni non ci stanno

Scontro aperto tra il governo e gli amministratori locali sulla chiusura delle classi in Campania.

Sul tema è intervenuto lo stesso presidente del Consiglio Romano Prodi, che ha usato toni di inconsueta durezza nei confronti dei sindaci che hanno manifestato l’orientamento a chiudere le scuole per ragioni di igiene e di sicurezza (materie peraltro che rientrano nelle loro competenze).

I ministri Fioroni e Parisi sono in piena sintonia con il presidente del Consiglio: “Mandiamo il genio militare“, ha detto il ministro della Difesa. Ma i sindaci di alcuni Comuni fanno sapere che non cederanno se alla riapertura delle scuole continueranno a sussistere le ragioni che li hanno indotti ad annunciarne la chiusura.

Romano Prodi ha preso posizione anche a seguito dei ripetuti inviti ad agire pervenuti al governo dallo stesso presidente della Repubblica Napolitano, che ha parlato della vicenda campana come di una “tragedia“.
Una posizione salutata con soddisfazione dall’Andis, secondo la quale “i dirigenti scolastici erano rimasti perplessi ed attoniti di fronte alle scelte di alcuni sindaci, che anziché adoperarsi per liberare dalla spazzatura gli spazi esterni degli edifici scolastici, ricorrevano alla semplicistica ordinanza di lasciare tutti a casa”.