Elezioni RSU/2: delusione per Gilda, Cobas e Anp

Quanto all’esito delle votazioni, la Cgil non nasconde la soddisfazione per un risultato (+6% rispetto al 2000) che, se confermato, la pone come forza di riferimento nel comparto scuola insieme alla Cislscuola (che può vantare il 32% di tasso associativo); UIL (“aumentiamo del 3%, siamo al 41% nelle scuole italiane all’estero”) e SNALS (“rimaniamo il più forte dei sindacati autonomi”) mostrano sicurezza, la CISL non fornisce per il momento dati, ma insiste sul significato politico dell’alta affluenza alle urne. La GILDA, che dalle prime indiscrezioni sembrerebbe registrare un notevole arretramento dopo l’exploit di tre anni fa, sottolinea che il proprio risultato è stato “sostenuto principalmente dal personale docente”. Quasi inconsistente sarebbe, infine, il risultato ottenuto dalla lista ANP-ANQUAP, che ha peraltro lamentato di non aver potuto svolgere una campagna elettorale adeguata a causa degli ostacoli derivanti dalle disposizioni vigenti, che favoriscono i sindacati numericamente più rappresentativi.
E’ bene sottolineare che si tratta di proiezioni basate sullo scrutinio di circa il 50% dei seggi e che, se corrette, possono subire – secondo le fonti che le hanno fornite a Tuttoscuola – un’oscillazione dell’1,5%.
Va infine ricordato che ai fini del calcolo del tasso di rappresentatività (in base al quale si definisce l’ammissione alla contrattazione di comparto e la quota di distacchi e permessi sindacali spettante a ciascuna organizzazione), i risultati definitivi delle votazioni per le RSU verranno mediati con la quota associativa, cioè la percentuale di iscritti con delega rispetto a tutti i sindacalizzati (in allegato i risultati delle elezioni del 2000 e il tasso associativo).