Elezioni RSU/1: vince la Cgilscuola

Balzo della Cgilscuola al 33%, tenuta della Cislscuola (nel 2000 al 22,7%), lieve calo dello Snals (nel 2000 al 19,2%), crescita della Uilscuola al 14-15%, pressoché dimezzata la Gilda (nel 2000 al 10,7%), in calo i Cobas, modesto risultato delle liste collegate all’ANP.
Dalle prime proiezioni di fonte sindacale sarebbero questi i risultati della tornata elettorale delle rappresentanze sindacali scolastiche.
Si è votato tra il 9 e l’11 dicembre in 10.788 istituzioni scolastiche statali. La partecipazione al voto degli 886.572 elettori (706.642 docenti e 179.930 personale Ata)? Elevata. Si parla dell’80%. Non ci sono percentuali ufficiali, ma tutte le informazioni disponibili concordano nel segnalare una forte affluenza alle urne. E l’alta affluenza alle urne ha almeno due significati: rende attendibile la nuova mappa dei rapporti di forza tra i sindacati (con l’aggregato dei tre sindacati confederali sopra al 70%; nel 2000 era al 61%); rilancia il ruolo delle RSU, messe in discussione dalle iniziative parlamentari sullo stato giuridico dei docenti.
I principali sindacati della scuola hanno commentato l’elevata partecipazione con evidente soddisfazione, e l’hanno unanimemente interpretata come una dimostrazione di fiducia, da parte dei lavoratori, nello strumento delle RSU, e come un altolà alle due proposte di legge, attualmente in discussione alla Camera, che le vorrebbero sopprimere (la n. 4095, prima firmataria Angela Napoli, AN) o regionalizzare (la n. 4091, primo firmatario Giuseppe Santulli, FI), con l’appoggio del presidente della commissione cultura della Camera, Ferdinando Adornato.