L’ARAN ha reso noti i dati definitivi delle elezioni del dicembre 2003 per il rinnovo delle RSU nelle 10.878 istituzioni scolastiche statali.
I dati confermano, con scarti minimi, gli esiti resi noti dalla Cgil-scuola immediatamente dopo lo spoglio elettorale di dicembre. Ripercorriamoli.
La Cgil-scuola ha raccolto 280.906 voti, raggiungendo il 32,5% contro il 26,6% delle elezioni del 2000, ottenendo 10.705 dei 32.556 seggi in palio.
La Cisl-scuola, con 197.980 (22,9%) e 7.553 seggi ha confermato sostanzialmente la situazione delle elezioni 2000, quando conseguì il 22,5%.
Lo Snals ha avuto una flessione dell’1,7% rispetto al voto del 2000.
La Uil-scuola, con oltre 110 mila voti ottenuti ha avuto un incremento dell’1,1% rispetto al 2000 ed è stata la seconda sigla sindacale, dopo la Cgil-scuola, a spartirsi il maggior numero di consensi nell’elettorato non sindacalizzato (14,8%).
Cobas e Unicobas, che complessivamente avevano raggiunto nel 2000 quasi il 7% dei voti, non sono andati al di là del 4,6% dei consensi nel 2003, ma va detto che complessivamente hanno ottenuto 1.447 seggi (le liste Cobas da sole ne hanno ottenuto 1.251).
Gli esiti finali del voto hanno confermato la flessione della Gilda, passata dall’11,1% dei consensi nel 2000 al 6,2% del 2003.
L’ARAN ora potrà procedere al computo esatto del tasso di rappresentatività (media dell’indice elettorale e dell’indice associativo) che, innanzitutto consente la partecipazione alla contrattazione nazionale. Si può facilmente calcolare che saranno confermati i cinque sindacati rappresentativi attuali: Cgil-scuola, Cisl-scuola, Uil-scuola, Snals e Gilda. Dal computo esatto dipenderà anche la spartizione dei quasi 1.100 distacchi sindacali di cui fruisce il comparto scuola.
Un’analisi approfondita sull’esito del voto (intitolata “la scuola va a sinistra”) è pubblicata nel numero di febbraio di Tuttoscuola.