Educazione motoria alla primaria: se l’attuale titolare specializzato deve lasciare il posto al supplente non specialista

Educazione motoria alla primaria: la nostra notizia sulla situazione del “pendolarismo mostruoso” che incombe sui supplenti ha destato, com’era prevedibile, molto interesse. Ma ci potrebbe essere una conseguenza non meno incredibile e più interessante nel caso in cui i supplenti specialisti preposti, inseriti nelle graduatorie delle classi di concorso A048 e A049 per l’educazione motoria nella secondaria di II e di I grado, rifiutassero di accettare la supplenza proprio a causa del peso oneroso e organizzativo della supplenza articolata su diverse scuole.

Potrebbe capitare – il che non è improbabile – che nessun iscritto nelle graduatorie delle classi di concorso A048 e A049 (disposte principalmente per supplenze nella secondaria) voglia accettare questi tipi di supplenze articolate su più plessi scolastici, in quanto, come si dice, “il gioco non vale la candela”, e anche perché quel tipo di supplenza nella scuola primaria è meno conveniente di una supplenza nella secondaria dove l’orario d’insegnamento è minore (18 ore anziché 22+2) e lo stipendio è più alto (annuo lordo 21.850 contro 20.141 euro).

Poiché il nuovo insegnamento di educazione motoria alla primaria è curricolare, cioè obbligatorio alla stregua degli altri insegnamenti (italiano, matematica, inglese, ecc.), la scuola deve comunque nominare un supplente, anche se non specialista, come avviene, ad esempio, sui posti di sostegno dove, in mancanza di docente specialista, si nomina un docente generico dalla graduatoria per posti comuni.

Questo potrebbe, quindi, capitare anche per le supplenze di educazione motoria alla primaria rifiutate dai supplenti specialisti, con possibile assegnazione delle supplenze a docenti generici della primaria o della secondaria. Con quale assurda conseguenza?

Poiché fino ad oggi l’educazione motoria alla primaria è stata insegnata da un docente della classe che, quasi certamente, ha anche acquisito in merito una certa competenza, verrebbe sostituito da un supplente o, addirittura da un docente MAD fuori graduatoria, senza esperienza e competenza in merito che, incredibilmente, opererebbe nella classe mentre l’ex-titolare, anche se diventato esperto della materia, dovrebbe fare altro, scalzato da chi non ha competenza in merito. Semplicemente assurdo.

Questa nuova educazione motoria alla primaria prevista dalla legge è proprio una miniera di scoperte poco piacevoli. E, purtroppo, sembra proprio che non sia ancora finita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA