Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Educazione emotivo-sentimentale, il Pd rilancia

"Attenzione alle televisioni, in particolare quelle commerciali"

La proposta del Pdl di inserire l’educazione emotivo-sentimentale nelle scuole è di per sé condivisibile, peccato però che non prenda in considerazione la prima causa della ipersessualizzazione precoce dei nostri ragazzi, ossia le televisioni e in modo particolare quelle commerciali“. Lo dichiara Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd.

Educare è un compito che spetta a tutta la società e non solo alle scuole – continua la Puglisi –. I nostri giovani sono sottoposti a mille stimoli e pensare di delegare al solo mondo della scuola la funzione di proporre modelli e comportamenti complementari e diversi da quelli veicolati dai media rischia di rivelarsi una pia illusione, tra l’altro di dubbia utilità. Sarebbe bene invece che ogni attore della nostra società rispondesse a tale compito, in primis chi opera nel mondo della televisione“.

Infine – conclude Puglisi -, ai deputati del Pdl firmatari della proposta di legge ricordiamo che le scuole italiane stanno ancora aspettando l’ora di studio sulla Cittadinanza e la Costituzione, mille volte annunciata dallo stesso ministro e mai realizzata. Non vorremmo che anche questo si rivelasse come l’ennesimo annuncio a cui non fa seguito alcun fatto“.

A dire il vero, per quanto riguarda l’affermazione della Puglisi circa l’insegnamento su Cittadinanza e Costituzione, il regolamento per il primo ciclo (DPR 89/2009) già prevede che “L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, previsto dall’articolo 1 del decreto-legge n. 137 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 169 del 2008, è inserito nell’area disciplinare storico-geografica.”

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