Edilizia scolastica, Galimberti (PCM): ‘La messa in sicurezza sarà lunga’

“Sappiamo che ci sono ancora dei controsoffitti che cadono. Questo non dovrebbe mai succedere, ma ricordiamo che sono 42.000 gli edifici scolastici in Italia, quindi l‘operazione di messa in sicurezza porterà via un periodo più lungo di quello trascorso. Siamo già molto orgogliosi che molte risorse siano state utilizzate dando via ad oltre 7.000 cantieri di cui 5.000 già conclusi, numeri significativi”. Queste le parole a diregiovani.it del coordinatore della Struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Laura Galimberti a margine del seminario internazionale ‘Space for learning. Bridging innovation and safety in school buildings’ organizzato dal Miur in collaborazione con l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) dal 23 al 25 maggio nella sede del ministero a viale Trastevere a Roma e che si chiuderà giovedì 25 con la visita dei delegati Ocse nei comuni di Amatrice e Cittareale.

“Il governo, a partire dal governo Renzi oggi governo Gentiloni – prosegue Galimberti – , ha molto creduto in questa operazione sull’edilizia scolastica quindi ha messo in campo ingenti risorse economiche, ma anche politiche di governance assolutamente innovative, dal punto di vista degli Enti locali, dei sistemi informativi nuovi, dei tavoli di dialogo con le Regioni e gli Enti locali, come l’Osservatorio per l’edilizia scolastica, ma anche con l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, che è stata una grande operazione di trasparenza e di conoscenza del patrimonio. Abbiamo anche un WebGis cantierescuole.it, dove tutti possono ritrovare il cantiere che ha aperto sulla loro scuola. Quindi una politica sia economica sia di governance molto importante a beneficio degli enti locali, delle famiglie e della sicurezza nelle scuole. Ci interessa tantissimo anche l’innovazione degli edifici scolastici – aggiunge -. Questo grande concorso per le scuole innovative è stato fatto proprio per esercitare i professionisti, gli architetti, e gli ingegneri sulla tipologia scolastica. Vogliamo che le scuole diventino sempre di più dei luoghi adatti ad ospitare una nuova didattica, aperti al territorio, sostenibili e sicuri”.

Scopri il progetto ‘A scuola di sicurezza… Meglio preparati che spaventati!’ realizzato da Tuttoscuola in collaborazione Istituto d’Istruzione Superiore Giosuè Carducci di Roma, clicca qui 

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