E’ ufficiale: niente "autunno anticipato" per le classi primavera

Si è appena conclusa la riunione odierna della Conferenza Stato Regioni, nella quale sono state approvate due questioni che riguardano la scuola, la prima riguardante la prosecuzione dell’esperienza delle “sezioni primavera”, la seconda che concerne i criteri di omogeneità circa l’integrazione e accoglienza degli studenti con disabilità.

Per le sezioni primavera, si era avuto il timore che questo servizio integrativo, particolarmente apprezzato dalle famiglie, si fermasse, per il veto della Regione Lombardia, che premeva affinché l’esperienza di quest’anno fosse rifondata con regole nuove, decise localmente.

Alla fine l’intesa però è stata raggiunta. Già stamattina si erano avuti segnali positivi, con il parere positivo della Conferenza delle Regioni e la conseguente nostra anticipazione in corso di riunione pomeridiana.

L’accordo è stato trovato sulla base di una formulazione che stabilisce la prosecuzione delle sezioni primavera nelle diverse regioni, parallelamente ad altrettante intese che saranno raggiunte localmente, tra ufficio scolastico regionale e Regione, sentiti i Comuni.

Il dato fondamentale è però che le 1311 sezioni finanziate quest’anno sono garantite anche per il prossimo, sempre con fondi statali. Se poi le Regioni integreranno i fondi esistenti con risorse proprie, potranno essere avviate anche nuove sezioni.