E’ scontro Regioni-Miur/3. Il prossimo atto il 16 febbraio

La nota di Silvia Costa solleva una pluralità di rilievi giuridico-politici sul DM 31/1/2006 e sui DDMM 28/12/2005 con i quali il ministro Moratti ha promosso, a decorrere dall’anno scolastico 2006/2007, la definizione della tabella di confluenza per percorsi di istruzione secondaria superiore, della tabella di corrispondenza dei titoli di studio, della quota oraria del 20% del monte ore relativo all’orario scolastico.
Alla luce di queste considerazioni – conclude l’assessore Costa – che condivido con molti Assessori regionali, preannuncio che sto valutando le iniziative da assumere in sede giurisdizionale“.
Proprio su questo scelta è stato programmato un incontro a Roma, giovedì 16 febbraio, insieme al coordinamento dell’ANCI e dell’UPI per valutare le iniziative da assumere.
Le Regioni Toscana, Piemonte, Marche hanno comunicato alle scuole la “contrarietà al provvedimento del Miur” e l’intenzione di opporsi “con decisione all’attivazione di qualsiasi sperimentazione del nuovo ordinamento del secondo ciclo nel prossimo anno scolastico 2006/2007“.
La regione Friuli Venezia Giulia ha già annunciato la richiesta di sospensiva del decreto davanti al Tar del Lazio.