Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

E’ sbagliato spingere gli studenti verso il gioco d’azzardo

No alla campagna promozionale messa in atto dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato nelle scuole italiane “Giovani e Gioco”, che di fatto promuove tra i minori il gioco d’azzardo”. Lo chiede la senatrice modenese del Pd Mariangela Bastico, che in merito alla questione della campagna “Giovani e Gioco” nelle scuole ha presentato una interrogazione urgente – sottoscritta dalla maggior parte dei componenti del Gruppo Pd, a partire dai capigruppo delle Commissioni Istruzione, Bilancio e Finanze – al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Istruzione.

Chiediamo al governo – ha affermato Bastico – di riferire in parlamento sui contenuti fortemente ambigui, pericolosi e comunque poco adatti al giovane pubblico a cui la compagna promozionale è rivolta e, se per tali motivi non ritenga necessario prevederne l’immediata sospensione.” Bastico chiede inoltre “se corrisponde al vero che la campagna dei Monopoli di Stato che avvicina i giovani al gioco prevede la distribuzione di materiali multimediali nelle scuole e qualora tale materiale sia stato già distribuito presso alcuni istituti scolastici, se non si ritenga di dover provvedere al recupero dello stesso”.

Non è più rinviabile, vista la sempre crescente diffusione del gioco d’azzardo nel nostro Paese, attivarsi – sottolinea la parlamentare democratica – per una completa revisione della normativa che regolamenta tale settore.” Bastico ricorda infatti che “nel 2011 i cittadini italiani hanno speso 86 miliardi di euro nei giochi legali ed illegali, oltre 1260 euro a persona, dati di straordinario allarme, anche in considerazione che una parte del gioco è illegale e quindi fortemente collegato alla criminalità organizzata”.

Infine, la senatrice del Pd chiede ai ministri competenti “di introdurre maggiori restrizioni in materia di offerta via web, in relazione soprattutto all’abuso e alla dipendenza da parte dei giovani” e sollecita “progetti di ricerca, nell’ambito delle dipendenze patologiche, in collaborazione con le numerose e importanti associazioni di volontariato impegnate nella prevenzione a tutte le dipendenze”.

Il duro attacco della Bastico giunge dopo l’appello di cinque associazioni (Il Conagga ‘Coordinamento nazionale Gruppi per giocatori d’azzardo’, il Cnca, il Gruppo Abele, Libera e Alea-Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio) nei confronti del Presidente del Consiglio Mario Monti per interrompere la campagna patrocinata dai Monopoli di Stato dal titolo “Giovani e Gioco”, dopo la lettera – avente la medesima finalità – inviata a Renato Schifani dalla senatrice Api Emanuela Baio, insieme ai colleghi Lauro, Li Gotti, Garavaglia e Gustavino, e dopo l’articolo di domenica scorsa di Gian Antonio Stella Chi mette in gioco l’anima di un Paese. Resta difficile non essere d’accordo.

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