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Maestro, scrittore, pedagogista, Mario Lodi si è spento nella sua casa di Drezzona (Cremona) a 92 anni.

Era nato a Piadena nel 1922 ed aveva iniziato la carriera di insegnante elementare nel 1940.

Ispirato dai metodi educativi di Celestin Freinet, Lodi divenne un esponente del Movimento e Cooperazione educativa.

Il suo impegno culturale e civile inizia nel secondo dopoguerra per poi proseguire fino ad oggi attraverso l’Associazione “Casa delle Arti e del Gioco” che ospita un centro studi e ricerche sulla cultura del bambino.

In oltre vent’anni di insegnamento a Vho di Piadena ha realizzato molti scritti, alcuni dei quali insieme ai suoi alunni.

Tanti i libri e le favole pubblicate, tra cui “Cipì” un passerotto curioso che scopre il mondo con gli occhi e la curiosità di un bambino.

Con “Il paese sbagliato” Lodi ha vinto nel 1971 il premio Viareggio.

 Il premier Renzi “Lo ricordo per la sua straordinaria attività spesa nel campo dell’istruzione e della scuola, uno di quei ‘piccoli maestri’ che hanno fatto grande il nostro Paese”.