E la grande boxe sbarca all’Università
Si apre oggi il Convegno di studi all’Università di Parma “Primo Carnera 1906-2006: la realtà, il mito”.
Il convegno è organizzato dall’Università di Parma, dal prof. Daniele Marchesini, docente di Storia contemporanea alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma, e da Ivan Malfatto, giornalista del “Gazzettino” di Padova, già autore di alcuni studi sul pugile, dal Comune di Parma e della Provincia di Parma, con il patrocinio di Primo Carnera Foundation, Panathlon International, CUS Parma, Comitato per le Celebrazioni del Centenario della Nascita di Primo Carnera, Studio Ghiretti.
A cento anni dalla nascita del più grande pugile italiano il convegno sarà l’occasione per avere una panoramica a 360° sul personaggio e sull’atleta che fu Primo Carnera. Ricco e vario il programma del convegno che vedrà protagonisti illustri docenti e personalità che, toccando i più svariati argomenti, ricostruiranno i diversi aspetti sia della vita del campione italiano sia di tutto ciò che vi è gravitato intorno.
La prima giornata vedrà, dopo il saluto del Magnifico Rettore dell’Università di Parma il prof. Gino Ferretti, l’introduzione ai lavori da parte di Daniele Redaelli, giornalista di La Gazzetta dello Sport nonché vicepresidente del Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita di Primo Carnera. I relatori saranno Antonio Bonetti, professore associato di Fisiopatologia medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Parma e titolare della cattedra di Medicina dello Sport, che analizzerà il mito di Primo Carnera dal punto di vista medico-sanitario; Sergio Giuntini, autore di vari saggi e articoli storici e docente all’Università di Verona affronterà il tema della letteratura pugilistica; Elvis Lucchese, giornalista del Corriere della Sera e docente presso l’Università di Venezia delineerà l’iter dell’emigrazione italiana e friulana del primo Novecento; Alberto Cei, docente presso l’Università di Roma parlerà della psicologia del pugile; Paul Dietschy, “maître de conférences” presso l’Università di Franche-Comté presenterà l’evoluzione della figura di Carnera in Francia.
La giornata di sabato 28 sarà introdotta da Evelina Christillin, docente di Storia dello Sport presso l’Università di Torino. Seguiranno gli interventi del prof. Daniele Marchesini che analizzerà il ruolo di Primo Carnera durante il fascismo; Juri Meda di I.N.D.I.R.E. di Firenze, che dimostrerà quanto la figura del “gigante di Sequals” abbia inciso sul fumetto italiano; Ivan Malfatto, giornalista del Gazzettino di Padova, che illustrerà come si sia arrivati a dubitare delle doti pugilistiche del campione italiano; Franco Però, regista teatrale che parlerà della messa in scena di Ring, pièce teatrale ambientata nel mondo della boxe; Livio Toschi, consulente storico ed artistico della Filkam, dell’European Weightlifting Federation e della Federazione Italiana Pesi e Cultura Fisica che presenterà il mito della forza; Roberto Campari, docente di Storia del Cinema presso l’Università degli Studi di Parma, che parlerà dell’attività cinematografica del pugile friulano.
A fine convegno Paolo Briganti, docente presso l’Università di Parma al dipartimento di italianistica leggerà dei brevi testi letterari dedicati al pugilato.
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