Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Due italiani su tre non vogliono figli di clandestini a scuola

Il Corriere della sera on line ha svolto un rapido sondaggio sulla questione dei figli dei clandestini a scuola, oggetto, come è noto, di controversia tra il Comune di Milano e il Ministero della pubblica istruzione.

E’ giusto – chiede il sondaggio – che i figli dei clandestini possano frequentare la scuola?”

La risposta è sorprendente: due persone su tre, tra gli oltre 10 mila che hanno risposto, dice che non è giusto. Più esattamente, a questo momento, il 64,4% è contrario e il 35,6% è favorevole.

L’esito, anche se circoscritto a poche migliaia di persone, è in linea con alcune dichiarazioni raccolte dalla stampa nazionale, tra cui segnaliamo quella di Salvini, leader della Lega al Comune di Milano che, contrario ai figli dei clandestini in classe, ha precisato anche che “Noi genitori con figli all’asilo, preferiremmo pagare qualcosa di più, ma essere sicuri di sapere con chi sta in classe nostro figlio”.

All’intervistatore che gli ha fatto osservare che i bambini non hanno colpa, Salvini ha precisato che “siamo pronti ad accettare i figli dei clandestini, a condizione che la polizia arresti i loro genitori quando li accompagnano a scuola..”.

Dopo il sondaggio e l’intervista è giusto chiedersi cosa pensa effetivamente la gente di questo problema.

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