DS: prove scritte per 9000 candidati

Per gli oltre novemila candidati ammessi inizia il concorso per diventare dirigenti scolastici. I posti a bando sono 2.386, meno di un terzo degli aspiranti.

Le prove sono due in due giorni successivi, il 14 e il 15: l’elaborato e uno studio di caso. Per ognuna di esse ci sono otto ore a disposizione: troppe per alcune associazioni di categoria, a partire da ADi, DiSAL, Andis e ANP, che paventano, soprattutto per l’elaborato, un ritorno al tradizionale ‘tema’, con il suo carico di verbosa genericità, e chiedono che il Ministero dia alle Direzioni scolastiche regionali precise indicazioni procedurali al fine di assicurare la massima obiettività e omogeneità dei criteri di valutazione delle prove, e tempi di correzione che consentano di concludere il concorso in tempo utile per l’assegnazione delle sedi a partire dall’anno scolastico 2012-2013, 

Gli stessi giudici del Consiglio di Stato hanno invece stabilito che possano partecipare alle prove scritte i docenti precari (il bando non consentiva loro di accedere al concorso) che previo ricorso hanno partecipato alla preselezione con successo. In questo caso non ci dovrebbero essere controinteressati perché l’ammissione era conseguente al superamento della soglia minima di risposte giuste date dai candidati ai 100 quesiti assegnati. Controinteressati potrebbero essere, eventualmente, quei candidati, insegnanti di ruolo, che nella graduatoria finale dell’intero concorso si vedessero preceduti da precari e che per questo non fossero dichiarati vincitori.