Dove è finito il regolamento sulla formazione?

Il 9 settembre scorso, cioè più di due mesi fa, tutto sembrava pronto. Invece…

Lo schema di regolamento per la formazione iniziale dei docenti, una riforma che può rappresentare una svolta storica per il sistema di istruzione italiano, era stato presentato ufficialmente, accompagnato da tanto di relazione illustrativa.

Dopo due anni di studi, di confronti e di elaborazioni per il perfezionamento dello schema, curato da una apposita commissione di esperti, la pubblicazione del regolamento per formare i futuri insegnanti italiani sembrava cosa fatta.

Trattandosi di un semplice decreto ministeriale, mancava soltanto la sua registrazione da parte della Corte dei Conti, prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e della successiva entrata in vigore, dopo i rituali quindici giorni di vacatio legis.

Dopo due mesi, però, quella registrazione della Corte ancora non c’è, lasciando supporre che vi sia qualche complicazione o, quanto meno, la necessità di fugare incertezze e dubbi normativi.

L’appuntamento per dare il via all’importante riforma è fissato per il prossimo anno accademico, in vista del quale le università dovranno adeguare i regolamenti didattici di ateneo, in modo da assicurare che i relativi corsi siano attivati a partire dall’anno accademico 2011/2012.

C’è ancora abbastanza tempo (quasi un anno), ma se la registrazione della Corte dovesse tardare più del previsto, potrebbero sorgere problemi organizzativi, in ragione anche del fatto che contestualmente l’approvazione della  riforma dell’università tarda anch’essa ad arrivare.