Nella mattinata di ieri, 19/06/2012, si è tenuto al MIUR un incontro relativo ai “Docenti comandati ai sensi dell’art. 26 – comma 8 della legge 448/98 per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Assegnazione alla sede di servizio”.

Sul sito dello Snals (www.snals.it) è riportato il resoconto dell’incontro, in premessa del quale l’Amministrazione ha ricordato che il contingente nazionale, attualmente pari a 500 unità, è stato ridotto a 300 unità, in applicazione della legge 183/11 e che il nuovo contingente è stato fissato in un apposito Decreto Interministeriale. In conseguenza, il MIUR ha ritenuto opportuno azzerare tutte le situazioni precedenti di scadenza dei comandi e di predisporre un nuovo bando, attualmente alla firma del Ministro, per effettuare il reclutamento delle 300 unità di personale (Dirigenti scolastici e Docenti).

“Tale bando – riferisce lo Snals – riguarderà sia coloro che, già comandati, aspirino ad una riconferma, sia i nuovi aspiranti. Probabilmente il bando dovrebbe prevedere una scadenza per la presentazione delle domande intorno al 10-15 luglio”.

C’è il problema dei 200 che dovranno lasciare. Quali sedi avranno?

“Per quanto attiene l’assegnazione alla sede di servizio del personale che non dovesse ottenere la riconferma del comando – riferisce sempre lo Snals – in data odierna si è convenuto che, dato che nella maggior parte dei vari ordini di scuola, i movimenti relativi al personale docente sono stati pubblicati o sono in corso di imminente pubblicazione, il personale non potrà beneficiare, nel caso ne ricorrano le condizioni, del rientro per l’a.s. 2012/13, ai sensi dell’art. 5 del CCNI della mobilità (29/02/2012). Potrà aspirare a tale rientro a partire dall’a.s. 2013/14, mentre per il prossimo anno scolastico dovrà essere utilizzato.

Per queste ragioni, considerati i tempi avanzati, “si è stabilito di riaprire, in tempi brevi, una contrattazione finalizzata ad integrare l’Ipotesi di contratto delle utilizzazioni, sottoscritto in data 8/06/2012, prevedendo specifiche norme per l’utilizzo del personale che rientri dalla posizione di comando”.