Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Divieto fumo tra apprezzamenti e riserve

Abbiamo appreso con soddisfazione la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge che estende finalmente il divieto di fumo, elettronico e non, anche nei cortili delle scuole italiane“. Così Maria Rita Munizzi, presidente del Moige (Movimento Italiano Genitori), a cui giudizio “Quello che emerge dal decreto legge è un messaggio educativo importante, da tempo atteso: è dovere di tutti preservare la salute dei nostri figli, a partire dai luoghi in cui trascorrono gran parte della propria giornata. Adesso chiediamo che si faccia grande attenzione al sistema dei controlli, che continuano ad essere l’anello debole della catena“.

Giudizio estremamente positivo anche dal presidente dell’ANP, Associazione nazionale presidi, Giorgio Rembado, che torna a sua volta sul problema dei controlli. ”Servirà prevedere una vigilanza nuova che rappresenta un nuovo impegno per i dirigenti e per i docenti. Vedremo nel concreto cosa vorrà dire sul piano organizzativo questa decisione”, tenendo conto del fatto che i controlli saranno diversi a seconda del tipo di scuola e dell’età dei ragazzi.

Molto positivo anche il commento di Girolamo Sirchia, ex ministro della Salute e “padre” della legge antifumo in Italia, che sarebbe anche “favorevole al divieto di fumo in macchina, non solo in presenza di minori o donne incinte ma anche se si guida soli: fumare in auto è causa di incidenti e comunque emana sostanze tossiche. Va vietato assolutamente”.

Il Codacons invece boccia il ddl presentato oggi dal ministro della Salute Lorenzin, nella parte dedicata ai divieti nelle scuole perché “il divieto totale di fumo all’interno degli istituti scolastici esiste già dal 1975 e riguarda tutte le aree di pertinenza delle scuole” – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per questo le misure presentate oggi dal ministro Lorenzin ci paiono fumo negli occhi, poichè nulla aggiungono ai divieti già esistenti”.

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