‘Discutere per migliorare le Indicazioni’

Che cosa si insegna a scuola è questione fondamentale per la qualità del nostro sistema scolastico. Per questo giudichiamo molto positiva la scelta di organizzare una capillare discussione nelle scuole sulle nuove indicazioni e che non si sia dato vita ad alcuna frettolosa sperimentazione. Così Enrico Panini, Segretario Generale della FLC Cgil. 

“Ci convince, rispetto ai testi presentati, la previsione di un curricolo nazionale perché corrisponde ad un’idea di scuola della repubblica. Bene la previsione di un curriculo unitario nella scuola primaria rispetto al quale, però, non condividiamo l’incomprensibile esclusione della scuola dell’infanzia e del biennio obbligatorio della scuola secondaria superiore. Da correggere con interventi molto decisi parti consistenti dei testi proposti fra le quali: le indicazioni sulla scuola dell’infanzia; il curriculo di storia che confina l’insegnamento del ‘900 alla fine della scuola media; alcune scelte incomprensibili su matematica; la scomparsa di ogni riferimento all’identità di genere.