Disapplicazione del tutor: effetto valanga sul portfolio?

L’accordo contrattuale, sottoscritto dall’Aran e dai sindacati della scuola per la disapplicazione del docente tutor, potrebbe avere ricadute negative sul portfolio delle competenze?

Qualche commentatore ha già sentenziato di sì, basando la propria tesi un po’ azzardata sul fatto che tra le competenze del docente tutor vi è anche quella della cura della documentazione del percorso formativo compiuto dall’allievo.

Non è così, perché il portfolio delle competenze individuali trae origine non dagli articoli 7 e 10 del decreto legislativo 59/2004 dove si parla di tutor, bensì direttamente ed esclusivamente dalle Indicazioni nazionali che, per il momento svolgono funzione di regolamento transitorio di attuazione della riforma per il primo ciclo di istruzione (allegati B e C al decreto stesso).

Fino a quando quel regolamento transitorio non sarà sostituito da quello definitivo, il portfolio continuerà autonomamente a vivere, anche a tutor disapplicato.

Di tutto ciò è perfettamente consapevole la Cgil-scuola che, nel commentare l’esito della disapplicazione delle disposizioni legislative relative al tutor, individua nella cancellazione del portfolio un obiettivo aperto, ancora da raggiungere, tanto da chiedere al Ministro di cancellare con ogni urgenza la vessazione burocratica rappresentata dal portfolio, cioè una raccolta d centinaia di carte senza un indirizzo preciso che non serve a descrivere il percorso dell’alunno, e quella bruttura rappresentata dalle Indicazioni nazionali.

Ma la strada per intervenire sul portfolio non sarà né semplice né breve.