Disagio giovanile fra autolesionismo e bullismo. L’allarme dei pediatri

Dati allarmanti in arrivo dalla Società Italiana di Pediatria, secondo cui addirittura otto ragazzi su dieci hanno sperimentato forme più o meno gravi di disagio emotivo, nel 15% dei casi sfociato addirittura in gesti di autolesionismo.

Numeri che arrivano proprio nei giorni in cui si parla dell’allarme Blue Whale, il terribile gioco di morte che spinge gli adolescenti al suicidio.

I risultati preliminari dell’indagine condotta dalla Società Italiana di Pediatria, presentata in occasione del Congresso Nazionale in corso a Napoli, rilevano infatti l’esistenza un disagio emotivo particolarmente diffuso tra i giovanissimi, appunto l’80%, fenomeno nel quale non è indifferente la distanza dalle figure adulte di riferimento, genitori in particolare e docenti.

La ricerca è stata condotta in collaborazione con gli uffici scolastici regionali che hanno invitato gli alunni a rispondere ad un questionario informatizzato. A questa richiesta hanno risposto, in circa due mesi, più di 10 mila ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, provenienti da tutte le regioni italiane.

Oltre la metà dei giovani intervistati ha dichiarato di essere stato – sempre, spesso o solo qualche volta – talmente male da non riuscire a trovare sollievo.
Non mancano purtroppo dati allarmanti anche sul bullismo. Un adolescente su tre lo ha subito in silenzio, altrettanti lo hanno praticato. Il 12% del campione è stato vittima di cyberbullismo mentre al 33% è capitato di subire atti di bullismo (il 20% raramente, l’8,4% qualche volta, il 3,3% spesso e il 2,1% sempre. Il 68% delle vittime però non ne ha parlato con nessuno.

Tuttoscuola lo scorso mese ha pubblicato alcuni articoli con i consigli forniti da Telefono Azzurro per capire se un ragazzo sia vittima di bullismo e come aiutarlo.