Dall’anno scolastico 2006-2007, salvo imprevisti o ripensamenti, tutti i dirigenti scolastici saranno valutati, come prevede la legge. Il 2005-2006 sarà dunque il terzo e ultimo anno di sperimentazione del modello SIVADIS (“Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici”), pervenuto attraverso successivi assestamenti ad un assetto sufficientemente collaudato. Un apposito seminario misto MIUR-sindacati-associazioni professionali, programmato per i giorni 11-14 luglio 2005 presso l’IRRE Toscana, definirà i particolari tecnici dell’operazione.
Destinatari della valutazione a regime saranno i capi di istituto con qualifica dirigenziale in servizio nel 2006-2007 (non quindi, gli incaricati, figura peraltro non più prevista a partire dallo stesso anno). Essi saranno valutati non più, o meglio non solo, da un dirigente tecnico o amministrativo, come è avvenuto nei primi due anni di sperimentazione (SIVADIS 1 e SIVADIS 2), ma da un team di tre valutatori, che comprenderà le due figure dirigenziali finora utilizzate e un dirigente scolastico, cioè un collega del valutando, appositamente selezionato e formato per esercitare questa funzione, che gli sarà assegnata con incarico aggiuntivo ad hoc.
Già col SIVADIS 2 questa formula, gradita ai sindacati, è stata parzialmente sperimentata in alcune Regioni. Il SIVADIS 3 la estenderà, sempre in via sperimentale, a tutte le Regioni italiane.