Dirigenti scolastici: fuga dal potere di firma e responsabilità sproporzionate
Intervenendo alla cerimonia di insediamento del presidente della Corte dei conti e all’inaugurazione dell’Anno giudiziario, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha parlato della responsabilità dei funzionari pubblici per i quali occorre trovare un punto di equilibrio tra fiducia e responsabilità: una ricerca non semplice, ma necessaria, perché occorre evitare gli effetti paralizzanti della “fuga dalla firma”, ma anche regimi di irresponsabilità a fronte degli illeciti più gravi per l’erario.
“Negli ultimi anni il quadro legislativo che disciplina l’azione dei funzionari pubblici si è ‘arricchito’ di norme complesse, incomplete e contraddittorie e di ulteriori responsabilità anche penali”. “Tutto ciò – ha aggiunto – ha finito per scaricare sui funzionari pubblici responsabilità sproporzionate che sono la risultante di colpe e difetti a monte e di carattere ordinamentale; con pesanti ripercussioni concrete, che hanno talvolta pregiudicato l’efficacia dei procedimenti di affidamento e realizzazione di opere pubbliche e investimenti privati, molti dei quali di rilevanza strategica”.
Come non pensare anche ai carichi di responsabilità dei dirigenti scolastici che devono anche fronteggiare – quasi unici tra tutti i dirigenti pubblici – il contenzioso da parte dell’utenza e dei propri dipendenti?
Draghi ha definito come “fuga dalla firma” il peso della responsabilità troppo elevato e incerto e dunque il dirigente preferisce trovare una strada burocratica per evitare di assumerlo oppure, come succede frequentemente per i dirigenti scolastici, spesso soccombe anche per responsabilità non sue.
Se alla denuncia di Draghi sulla “fuga dalla firma” seguiranno chiarimenti sulla responsabilità civile e penale dei funzionari, non potranno essere trascurati i dirigenti scolastici sui quali gravano responsabilità, a volte non proprie, sproporzionate rispetto ai dirigenti amministrativi di seconda fascia, che, pur avendo normalmente un minor carico gestionale e organizzativo, fruiscono di una maggiore retribuzione.
Per approfondimenti: Dirigenti che stress. Allarme presidi: troppi alunni e troppe incombenze. Il dossier di Tuttoscuola
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