Diplomifici/2. L’eccedenza di classi collaterali ha i giorni contati

Il decreto-legge annunciato dal Governo pone alcuni paletti importanti, adottando alcune delle misure (solo alcune per ora, purtroppo) previste nel decalogo per mettere KO i diplomifici presentato da Tuttoscuola.

Non può essere autorizzata l’attivazione di più di una classe terminale collaterale per ciascun indirizzo di studi già funzionante in una scuola paritaria. L’attivazione della classe collaterale di cui al primo periodo è subordinata alla notifica del provvedimento di autorizzazione dell’Ufficio scolastico regionale, previa motivata richiesta del soggetto gestore, da presentarsi entro il 31 luglio precedente all’anno scolastico di riferimento.”

In questo passaggio in bozza del decreto-legge viene affrontato il problema delle classi collaterali in eccedenza (non più di una!); un divieto non nuovo, in quanto già previsto dal decreto ministeriale n.83/2008 (con una formulazione pressoché identica a quella del decreto-legge), ma sistematicamente eluso da una minoranza di istituti paritari, grazie al supporto di sentenze favorevoli da parte dei TAR.

La novità ora è costituita dal fatto che il decreto ministeriale, per la sua natura di atto amministrativo, poteva essere impugnato davanti al TAR (che tendeva ad essere sempre molto “comprensivo” verso le istanze degli istituti ricorrenti, in particolare riguardo ai cosiddetti “studenti lavoratori”, dichiarati tali dagli istituti e riconosciuti tali dai TAR, senza alcuna verifica né documentale, né fattuale), mentre la nuova norma inserita nel DL ha valore cogente non impugnabile.

Fino ad oggi, l’aumento del numero di indirizzi, oltre a determinare un parallelo aumento del numero di classi collaterali regolarmente attivabili, consentiva anche classi collaterali in eccedenza oltre il limite consentito, grazie a sentenze dei TAR.

Tuttoscuola ha accertato che nell’ultimo settennio hanno funzionato complessivamente 3.935 classi collaterali, ma di queste oltre il 44% sono collaterali in eccedenza.

Negli ultimi anni il numero delle classi collaterali in eccedenza ha sfiorato il 50% delle classi:

 

In Campania, la regione che ospita il maggior numero di diplomifici, dal 2016-17 al 2022-23 sono state attivate 2.392 classi collaterali, di cui 1.205 eccedenti, pari al 50,4%.

Per approfondimenti:

– Lotta ai diplomifici (che continuano a vivere): che intende fare il Parlamento?
– “Maturità: boom di diplomi facili
– “Il gran bazar dei diplomifici. I luoghi, il business, le scappatoie
– il comunicato di questa estate del Ministero: “In merito all’indagine di Tuttoscuola, via alle ispezioni”

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