Diplomati magistrali fuori dalle Gae, lo ha deciso il Consiglio di Stato

I diplomati magistrali restano fuori dalle Gae, le graduatorie a esaurimento per l’abilitazione a insegnare. Secondo quanto riporta Ansa.it, a prendere la decisione è l’Adunanza plenaria del Consiglio con due sentenze gemelle, la n.4 e n.5 del 2019, nelle quali vengono ribaditi i principi già enunciati nel 2017.

L’Adunanza Plenaria ha confermato che “il possesso del solo diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 non costituisce titolo sufficiente per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo”.

Ora gli interessati dovranno concentrarsi sul concorso straordinario Infanzia e Primaria (e poi quello ordinario), come unica via d’accesso al ruolo, in attesa del probabile prosieguo del ricorso presso la Cassazione e passare dal Consiglio d’Europa.

Ricordiamo che la sentenza avrà effetto su migliaia di diplomati magistrali, ma non sull’intera platea. Non sono inclusi i docenti con sentenze passato in giudicato. Non sono interessati nemmeno i soggetti le cui sentenze del Tar abbiano superato i sei mesi di tempo per l’impugnazione.