Diplomarsi a 18 anni. Un seminario a Montecitorio

Promosso dal gruppo parlamentare ‘Per l’Italia’, e introdotto dalla deputata Milena Santerini, responsabile scuola di questa forza politica, cui ha aderito una parte consistente dei montiani (o ex montiani) di ‘Scelta Civica’, si tiene venerdì 24 presso la sala del Mappamondo di Montecitorio un seminario dedicato al tema ‘Diplomarsi con successo a 18 anni’.

All’iniziativa è annunciata la presenza del ministro Maria Chiara Carrozza. Il programma prevede un suo ‘saluto’ ai partecipanti, ma l’attesa di molti è che il ministro non si limiti ai convenevoli, e che entri invece nel merito della questione che è al centro del seminario: se, quando e come l’Italia possa allinearsi alla grande maggioranza dei Paesi nei quali l’istruzione secondaria termina a 18 anni (USA, Russia, Giappone, Cina, quasi tutta l’Europa). Si tratta di capire, in particolare, se l’attuale ministro e governo intendono ampliare la sperimentazione della durata quadriennale degli studi secondari superiori, attualmente limitata a poche scuole, avendo l’obiettivo di arrivare in pochi anni alla generalizzazione del modello a 4 anni, oppure se il destino di questa sperimentazione sarà quello di tante altre che l’anno preceduta, finite nel nulla.

Il seminario prevede due sessioni. Dopo l’introduzione di Milena Santerini prendono la parola quattro relatori: Mario G. Dutto, dell’università cattolica di Milano (ma anche ex direttore generale degli ordinamenti del Miur), Luisa Ribolzi, dell’università di Genova (nonché componente dell’Anvur), Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli (Torino), e Claudio Gentili, direttore del settore Education di Confindustria.

Segue il dibattito, cui partecipano Orazio Niceforo, redattore di Tuttoscuola, e tre dirigenti scolastici di istituti secondari superiori: Paolo Ferratini (Bologna), Paolo Mazzoli (Roma) e Pietro Bosello (Varese).