Parlare di flop dell’iniziativa può essere forse eccessivo, ma certamente la proposta del menù multietnico nelle mense scolastiche romane voluta dal Comune di Roma non ha avuto un avvio molto felice.

L’amministrazione capitolina ha previsto da quest’anno l’introduzione di menù etnici relativi ai Paesi con comunità altamente rappresentate nella capitale. Per ogni mese, da ottobre a maggio, verrà servito nelle mense scolastiche un menù con ricette tipiche secondo un calendario che per ogni mese prevede un Paese “a mensa”.

A ottobre è toccato al Bangladesh con questo menù: briani vegetali, polpette di pesce sminuzzato, insalata di verdure con cimino, budino di riso.

Un menù che è stato servito il 24 ottobre il tutte le mense scolastiche, comprese quelle dove non vi sono ragazzi di quel Paese portato agli onori delle mense.

Evidentemente non sono stati fatti i conti con i gusti dei nostri ragazzi, tanto che in molte scuole i ragazzi non hanno toccato assolutamente cibo, dal primo al dolce: i piatti sono rimasti desolatamente pieni e nemmeno con tentativo di assaggio.

A novembre è atteso alla prova il menù della Romania, a meno che non vi sia un ripensamento della iniziativa.